Domande e risposte – Terapie

Regime alimentare, celiachia e terapia

Domanda:

 
Buongiorno, a mio figlio di 5 anni è stata da poco diagnosticata la EoE durante la gastroscopia effettuata per accertare la celiachia. Premetto che lui è asintomatico per entrambe le malattie. Il giorno stesso della gastro, 14 giugno, gli è stata prescritta l’assunzione di PPI per tre mesi. Ricevuto, il 6 luglio, l’esito dell’istologica che conferma entrambe le malattie, abbiamo fatto l’incontro con l’equipe per la sola celiachia che ci ha detto di iniziare il regime alimentare per la celiachia. Io ho capito che: – la terapia con PPI gli è stata prescritta per verificare se mio figlio ha una EoE responsiva dei PPI (altrimenti non efficace come cura dei sintomi della EoE) – la EoE è l’espressione di una allergia di natura ancora ignota per mio figlio. Quindi mi chiedo se iniziare un regime alimentare che esclude il glutine e quindi il grano non possa confondere la risposta alla terapia quindi sapere se la EoE eventualmente migliorerà perché del tipo responsivo ai PPI o perché gli è stato tolto l’allergene? Domande correlate: dobbiamo proseguire con la terapia? Dobbiamo aspettare a iniziare la dieta senza glutine? Grazie infinite.

Risposta:

  Per meccanismi eziopatogenetici comuni, l’EoE e la malattia celiaca possono coesistere e vi sono evidenze scientifiche che dimostrano che la sola dieta priva di glutine effettuata correttamente possa essere terapeutica anche per la EoE. Esistono però pazienti con malattia celiaca ed EoE, asintomatici, che necessitano di terapie aggiuntive, oltre alla dieta priva di glutine, per ottenere una remissione istologica della EoE ( PPI, steroidi, altre diete di eliminazione). È necessario quindi seguire i suggerimenti di chi si è preso carico di entrambe le patologie, discutendo le opzioni terapeutiche in funzione del caso singolo, e confermando l’efficacia delle stesse a distanza di sei mesi almeno dal loro inizio (scomparsa di eosinofili in esofago, ripristino di integrità della mucosa duodenale). Comunque, la dieta priva di glutine è indispensabile qualora la celiachia sia stata confermata istologicamente.

dott.ssa Paola De Angelis, MD (UOC Gastroenterologia Pediatrica – Ospedale Pedatrico “Bambino Gesù” di Roma)


Ricordiamo che le risposte sono pareri che non hanno valenza di consulto medico e non posono sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.

Corticosteroide inalatorio per aerosol?

Domanda:

 

Salve, scrivo perché mi è stata diagnosticata a 30anni di età una Eoe grazie a due egds a distanza di due mesi
Ho scoperto di essere l’unica paziente affetta da questa patologia in cura nel centro a cui mi ero rivolta, e ho qualche dubbio sulla formulazione della terapia, per la quale mi sono dovuta recare almeno tre volte di seguito in farmacia e dal medico perché la ricetta risultava sbagliata (temo quindi che non sia un centro affidabile per questo esclusivo disturbo). Nello specifico:

  • rabeprazolo 20mg 1/due
  • fluspiral 500mcg/2ml sospensione da nebulizzare da assumere bevendolo 2/die

Alle mie perplessità (legate anche al fatto che l’assunzione di quest’ultimo mi ha causato una notevole modificazione dell’alvo) è stato ora sostituito da: aircort nebul. flacone monodose 0.5 mg/m.

Vi chiedo cortesemente di farmi sapere se questi corrispondono alle linee guida in uso, perché a me risulta strano bere le fialette destinate ad uso aerosol senza sapere le possibili controindicazioni reali di una terapia simile che probabilmente andrà mantenuta a vita.

Vi ringrazio.

Risposta:

 

La terapia con steroidi topici viene sempre eseguita in formulazioni “off-label” (ovvero non convenzionali) o galeniche, non essendoci  in commercio farmaci specifici per questa patologia. Tuttavia le fiale non dovrebbero essere deglutite come tali ma inserite in una sospensione “viscosa” per aumentarne l’efficacia e il tempo di contatto con l’esofago.

Le consigliamo in ogni caso di parlarne approfonditamente con il suo curante per verificare se ha ben compreso le modalità di assunzione del farmaco.

dott. Salvatore Oliva
(UOC di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica- Dipartimento di Pediatria, Sapienza – Università di Roma)


Ricordiamo che le risposte sono pareri che non hanno valenza di consulto medico e non posono sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.