Resoconto 1° incontro ESEO Italia

incontronazioaleeseoUn incontro speciale quello tenutosi il 3 ottobre 2017 pomeriggio in via Umbertide 11, presso l’Istituto Salesiano Pio XI, nell’ambito degli eventi previsti per la settimana della famiglia, per celebrare la nascita dell’associazione ESEO ITALIA, associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila.

Speciale per la presenza e gli interventi di alto livello di 3 equipe appartenenti all’eccellenza della pediatria e della gastroenterologia in Italia: dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma il dott. Luigi Dall’Oglio, con la dott.ssa Paola De Angelis, della UOC Gastroenterologia Pediatrica, il dott. Alessandro Fiocchi, del Dip. Pediatrico Universitario ospedaliero di Allergologia; dal Gaslini di Genova la dott.ssa Serena D’Arrigo, della UOC Gastroenterologia Pediatrica; dal Policlinico Umberto I di Roma il prof. Salvatore Cucchiara e il dott. Salvatore Oliva della UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva.

Speciale per la presenza di tante famiglie che vivono direttamente questa problematica fra le quali la presidente e il vicepresidente della neonata associazione, i coniugi Roberta Giodice e Filadelfio Contino, il cui amore, la passione, il coraggio, la determinazione hanno consentito di portare fino in fondo questa avventura.

Speciale per le testimonianze toccanti piene d’amore e dolore, così intrecciati insieme da non distinguerli, le storie di ognuna di queste famiglie, precedute da quella di Gian Marco, il figlio di Roberta e Filadelfio, semplice e diretta, e per questo così vicina ad ognuno.

Speciale per l’atmosfera familiare e fraterna, nonostante i contenuti di alto livello. L’intervento di Eleonora Colica, house manager di Casa Ronald di Roma, ha raccontato come il sostegno a queste famiglie passa anche attraverso queste realtà solidali di case per i familiari dei bambini che vivono queste terapie. Don Andrea Manto, responsabile della Pastorale Familiare del Vicariato di Roma, concludendo l’incontro ha sottolineato come questo più che un traguardo, rappresenta un punto di partenza per un modo nuovo, solidale, fraterno di fare rete e dare a ciascuno la dignità di persona che spesso nel sistema sanitario si perde nei meandri della burocrazia. Un momento bello, vero, intenso, raccontato dagli sguardi, gli abbracci, la voglia di dire al mondo che sempre il dolore è un valore che da spessore all’amore e lo sublima.

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