Corticosteroide inalatorio per aerosol?

Domanda:

 

Salve, scrivo perché mi è stata diagnosticata a 30anni di età una Eoe grazie a due egds a distanza di due mesi
Ho scoperto di essere l’unica paziente affetta da questa patologia in cura nel centro a cui mi ero rivolta, e ho qualche dubbio sulla formulazione della terapia, per la quale mi sono dovuta recare almeno tre volte di seguito in farmacia e dal medico perché la ricetta risultava sbagliata (temo quindi che non sia un centro affidabile per questo esclusivo disturbo). Nello specifico:

  • rabeprazolo 20mg 1/due
  • fluspiral 500mcg/2ml sospensione da nebulizzare da assumere bevendolo 2/die

Alle mie perplessità (legate anche al fatto che l’assunzione di quest’ultimo mi ha causato una notevole modificazione dell’alvo) è stato ora sostituito da: aircort nebul. flacone monodose 0.5 mg/m.

Vi chiedo cortesemente di farmi sapere se questi corrispondono alle linee guida in uso, perché a me risulta strano bere le fialette destinate ad uso aerosol senza sapere le possibili controindicazioni reali di una terapia simile che probabilmente andrà mantenuta a vita.

Vi ringrazio.

Risposta:

 

La terapia con steroidi topici viene sempre eseguita in formulazioni “off-label” (ovvero non convenzionali) o galeniche, non essendoci  in commercio farmaci specifici per questa patologia. Tuttavia le fiale non dovrebbero essere deglutite come tali ma inserite in una sospensione “viscosa” per aumentarne l’efficacia e il tempo di contatto con l’esofago.

Le consigliamo in ogni caso di parlarne approfonditamente con il suo curante per verificare se ha ben compreso le modalità di assunzione del farmaco.

dott. Salvatore Oliva
(UOC di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica- Dipartimento di Pediatria, Sapienza – Università di Roma)


Ricordiamo che le risposte sono pareri che non hanno valenza di consulto medico e non posono sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.